Chiarapi’s Blog

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Archivio per Compitini Formiconi

Quarto compitino formiconi

Dermatite atopica!

ho cercato questo su Pubmed (un sito interessante che non sapevo esistesse) e ho trovato più di 690 articoli, ricerche e pubblicazioni riguardo a questa malattia cronica. Ho svolto tale ricerca perchè soffro di dermatite da 25 anni e ogni anno ho provato rimedi da stregone, cure convenzionali senza grandi risultati.

Così navigando sul sito, scopro che la dermatite è causata da combinazioni genetiche diverse, dalla presenza di protenie che lavorano male, dalla presenza di istamina e di uno batterio che ha un nome improbonibile.

Ma non solo su questa, incidino anche gli effetti climatici, se sei di razza caucasica o un bambino povero di Buenos Aires, ecc… ed io in questa immensa confusione non mi sento sola ma informata ancora di più e mi gratto ancora di più!

Da questa semplice esplorazione, leggendo i vari articoli, mi sono posta una domanda un pò curiosa e superficiale lo ammetto: se da una parte ho la possibilità di ricercare maggior informazioni sulla dermatie atopica e non solo, dall’altra parte gli sceneggiatori del Dott. House, Grey’s Anatomy e il nostro italiano Terapia d’urgenza si informeranno attraverso questi motori di ricerca per rendere un format credibile ed inerente alla realtà e alla ricerca nel settore medico?

Terzo compitino Formiconi

Proprietà intellettuale!

Leggendo il fumetto “Buond by Law” e la storia di Akiko, penso a quanti siti su internet infrangono il diritto di proprietà intellettuale come: http://www.youtube.com , www.emule.com e la community, sempre più ricca, su Facebook.

Perchè cito Facebook, ieri sera finito di leggere il fumetto (dopo essermi picchiata con l’inglese e il traduttore di Google, che più che un traduttore sembra un inglese analfabeta che parla in italiano!) sono andata sul mio profilo e ho controllato i miei video e le foto delle vacanze.

Mi sono accorta che dovrei i diritti a mezzo mondo, tra insegne di negozi, loghi famosi, canzoni registrate, citazioni di film fatte da me e da amici. Ma non solo ho pensato a tutta la musica che gira in internet, sul mio ipod, quando scambio canzoni scaricate da emule e poi le passo via mail grazie alla presenza di winzip e delle jumbo mail!

Insomma come si fa a gestire tutto? Io sono d’accordo sul concetto di libera espressione, di creatività, di farsi influenzare dal passato innovondosi sempre, ma da una parte mi accorgo quanto sia difficile poi difendere la propria creatività da questo nuovo mondo virtuale che, per i più furbi a volte diventa un vero COPIA ED INCOLLA!!!!

Secondo compitino Formiconi

In questa settimana ho scoperto Gooogle docs…

Prima di fare la tabella di autovalutazione,  ho scoperto che non solo si può fare un semplice foglio di word ma anche una presentazione come power point…l’unica scomodità, a mio parere, e se non ho capito male : si può lavorare solo in rete? Giusto?

Primo compitino Formiconi

Nell’articolo del Prof. Welch, si parla di “muri”, muri che ci tengono chiusi in aule dove la parola “apprendere” forse non è più così vicina ai bisogni reali di noi studenti. La mia esperienza universitaria è stata un disastro, sia come apprendimento (prevaletemente autodidatta) sia per il rapporto con i professori e anche per le strutture non adeguate. Ora mi ritrovo invece ad affrontare un nuovo percorso in cui mi sento protagonista,  partecipe al mio stesso percorso universitario e personale: così scopro che esiste la blogclasse, le pagine di wiki e che oltre a facebook si può aprire un blog per fare notizia e comunicare il nostro pensiero.

Allora esistono professori, insegnanti e gli stessi studenti che hanno voglia di imparare, di conoscere e di poter testimoniare che ci sono nuove forme di apprendimento, che non passano più dal carteceo ma che hanno le stesse basi che si ritrovano sui libri!

Oggi, per esempio, al corso di sceneggiatura multimediale, c’è stato un interessante intervento di una responsabile e progettatrice didattica del sito www.indire.it: una piattaforma creata per le scuole ed i docenti che permette di recuperare i debiti formativi degli studenti tramite learning objects creati dai professori su varie materie dall’italiano alla matematica. La stessa responsabile sottolineava il fatto di come sia difficile ancora introdurre questi nuovi metodi di insegnamento nella scuola. Mi chiedo perchè? Mi chiedo di cosa si ha paura? Di diventare troppo intelligenti di essere troppo autonomi?. Beh io non ho paura la mia curiosità mi spinge oltre con buonsenso!

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