Chiarapi’s Blog
Just another WordPress.com weblogQuinto compitino Formiconi
Non conoscevo Facebook, ed alcuni amici me ne parlano: creo il mio profilo, metto le foto e in poco più di un mese da pochi contatti se ne creano più di 100: gente sconosciuta, ritrovata, compagni di classe odiati e non, amori perduti e poi?
E poi inizia il bello, non solo aggiungi amici, crei album fotografici, commenti i profili altrui e le loro foto, descrivi in due righe il tuo umore e la tua giornata, partecipi ai sondaggi, ai test, diventi fan di qualche personaggio famoso o semplicemete della focaccia al formaggio perchè sei di Genova ( come lo sono io). Ma è veramete “il bello”? Si condivide tutto su tutti, attraverso un muro virtuale che pensi sia solo tuo ma è visibile, ritrovandosi, poi, in foto di altri ed in situazioni che avevi dimenticato o anche omesso. Potrei avere mille personalità e amici ovunque ma la mia domanda è: la privacy?
In questo mondo abbiamo bisogno di condividere tutto di noi in ogni momento. Anch’io ci sono dentro e non nego che mi piaccia ma ho cambiato marcia, dalla quarta alla seconda e guardo gli altri sfrecciare sul web per raccontarsi, mentre per adesso io mi racconto ad amici lontani e vicini ma reali non solo virtuali!
Primo compitino Formiconi
Nell’articolo del Prof. Welch, si parla di “muri”, muri che ci tengono chiusi in aule dove la parola “apprendere” forse non è più così vicina ai bisogni reali di noi studenti. La mia esperienza universitaria è stata un disastro, sia come apprendimento (prevaletemente autodidatta) sia per il rapporto con i professori e anche per le strutture non adeguate. Ora mi ritrovo invece ad affrontare un nuovo percorso in cui mi sento protagonista, partecipe al mio stesso percorso universitario e personale: così scopro che esiste la blogclasse, le pagine di wiki e che oltre a facebook si può aprire un blog per fare notizia e comunicare il nostro pensiero.
Allora esistono professori, insegnanti e gli stessi studenti che hanno voglia di imparare, di conoscere e di poter testimoniare che ci sono nuove forme di apprendimento, che non passano più dal carteceo ma che hanno le stesse basi che si ritrovano sui libri!
Oggi, per esempio, al corso di sceneggiatura multimediale, c’è stato un interessante intervento di una responsabile e progettatrice didattica del sito www.indire.it: una piattaforma creata per le scuole ed i docenti che permette di recuperare i debiti formativi degli studenti tramite learning objects creati dai professori su varie materie dall’italiano alla matematica. La stessa responsabile sottolineava il fatto di come sia difficile ancora introdurre questi nuovi metodi di insegnamento nella scuola. Mi chiedo perchè? Mi chiedo di cosa si ha paura? Di diventare troppo intelligenti di essere troppo autonomi?. Beh io non ho paura la mia curiosità mi spinge oltre con buonsenso!
Timidezza
Oggi a lezione mi è stato chiesto: ” Come è andata la tua esperienza durante il corso di tecnologia della comunicazione online?”
Avevo mille cose da dire, davvero , ma la maledetta timidezza mi ha frenato! E così approffitto del mio blog che scioglie i miei pensieri timidi e mi aiuta a non sentirnmi inadeguata.
Che dire della mia esperienza, beh io sono non entusiasta di più, ho coltivato connessioni buone, creative, stimolanti e uniche nella rete.
Mi sono sentita connessa non solo con le dita che battevano sulla tastiera alla ricerca di qualcosa o qualcuno, ma mi sono sentita connessa con il cuore con la testa.
Non ho trovato cose, ma incontrato persone, ho conosciuto nuove domande e cercato piccole o grandi risposte, ho trovato e provato( e non pensavo )sentimenti ed emozioni.
Insomma sono contenta, non mi sono sentita un numero, una matricola ma una persona con semplici difficoltà, punti di forza e grande curiosità.
Sono stata stimolata da persone che neanche conoscevo, che ho avuto la curiosità di scoprire e conoscere; rispettando i miei tempi epre la prima volt non avendo paura o l’ansia di un esame o di una parola giusta o sbagliata.
Grazie a tutti di cuore!!!!!
Settimo compitino Formiconi
Scopro per la prima volta l’esistenza del sito Delicious.
Mi informo su cosa possa essere un social bookmarking e inizio la mia avventura “certosina” sul social.
Si perchè mi sono iscritta e ho avuto la brillante idea di importare i miei preferiti e non solo i miei (quelli di mio padre, dato che il pc era il suo) su Deliciuos. E cos’ mi ritrovo più di 800 pagine web registrate doppie, di singoli argomenti dimenticate lì dal 2005 ed oltre.
Faccio una lavoro “certosino” aiutandomi con il tasto “delete” e mi rendo conto di quanto questo programma dia un ordine alla mia curiosa navigazione di anni su internet. Posso scegliere i tag, i commmenti, posso condividere come no i siti e le pagine interessanti senza trovare un elenco lunghissino di preferiti che mi hanno bloccato,forse, il pc per un bel pò!!!
E così invece di avere una cartella nominata “Cucina” con mille ricette, siti di sagre ed eventi culinari (sono una buongustaia); mi ritrovo ora ad aver creato dei tag per le ricette i commenti, gli eventi ed i viaggi.
Chissà magari chi navigherà tra i miei bookmark si organizzerà un viaggio? Qualcuno potrebbe chiamarmi per una trasmissione di ricette? Oppure anch’io a casa di una amico in Islanda potrei cercare dal suo pc, la ricetta del pane fatto in casa….
Sesto compitino Formiconi
Dopo aver letto l’articolo di Stephen Downes, mi chiedo: “E io quanto, in che modo e come sono “connessa”? Quanto sono ricettiva ?” .
Prima di iniziare questo corso di informatica, ero una semplice utente web che scaricava la sua posta, navigava su you tube, ricercava i voli per le vacanze ma soprattutto utilizzava internet per lavoro.
Invece questa nuova esperienza mi ha portato a viaggiare nel web non più da sola ma insieme ad altre persone, che non conosco, ma con cui condivido una traduzione di un articolo, in inglese, a tarda serata in due città diverse.
Vivo l’università da non frequentante ma in realtà è come se fossi in aula tutti giorni , sono informata e mi tengo informata. Sento di più i miei colleghi di università che i miei amici… ;).
Devo dire che mi piace, mi piace condividere e conoscere nuove realtà, purchè vi sia uno scambio utile, qualcosa di vero che serva alla mia insana curiosità per essere soddisfatta.
Quindi condivido con Downes l’affermazione di essere “reattivi” , nel senso di essere curiosi ed interessarsi dello “spazio” che abbiano intorno per trovare un percorso, una strada all’interno del web. Non essere tirati dentro alla rete virtuale per poi costruirsi una nuova identità e credere in una seconda vita.
Connettiamoci gente con una mano sul cuore e una sul pc collegato al server del nostro cervello: apriamo i nostri file.
Traduzione Compitino 5 bis
Non pensavo di diventare così tecnologica nel giro di tre mesi….blog, facebook,pbwiki ed ora traduco poche righe
dall’inglese per esercitarmi e in un attimo “edito” anch’io una pagina che diventa comune per tutti!
Un piccolo passo per l’umanità un grande passo per me!!!!
Quarto compitino formiconi
Dermatite atopica!
ho cercato questo su Pubmed (un sito interessante che non sapevo esistesse) e ho trovato più di 690 articoli, ricerche e pubblicazioni riguardo a questa malattia cronica. Ho svolto tale ricerca perchè soffro di dermatite da 25 anni e ogni anno ho provato rimedi da stregone, cure convenzionali senza grandi risultati.
Così navigando sul sito, scopro che la dermatite è causata da combinazioni genetiche diverse, dalla presenza di protenie che lavorano male, dalla presenza di istamina e di uno batterio che ha un nome improbonibile.
Ma non solo su questa, incidino anche gli effetti climatici, se sei di razza caucasica o un bambino povero di Buenos Aires, ecc… ed io in questa immensa confusione non mi sento sola ma informata ancora di più e mi gratto ancora di più!
Da questa semplice esplorazione, leggendo i vari articoli, mi sono posta una domanda un pò curiosa e superficiale lo ammetto: se da una parte ho la possibilità di ricercare maggior informazioni sulla dermatie atopica e non solo, dall’altra parte gli sceneggiatori del Dott. House, Grey’s Anatomy e il nostro italiano Terapia d’urgenza si informeranno attraverso questi motori di ricerca per rendere un format credibile ed inerente alla realtà e alla ricerca nel settore medico?
Terzo compitino Formiconi
Proprietà intellettuale!
Leggendo il fumetto “Buond by Law” e la storia di Akiko, penso a quanti siti su internet infrangono il diritto di proprietà intellettuale come: http://www.youtube.com , www.emule.com e la community, sempre più ricca, su Facebook.
Perchè cito Facebook, ieri sera finito di leggere il fumetto (dopo essermi picchiata con l’inglese e il traduttore di Google, che più che un traduttore sembra un inglese analfabeta che parla in italiano!) sono andata sul mio profilo e ho controllato i miei video e le foto delle vacanze.
Mi sono accorta che dovrei i diritti a mezzo mondo, tra insegne di negozi, loghi famosi, canzoni registrate, citazioni di film fatte da me e da amici. Ma non solo ho pensato a tutta la musica che gira in internet, sul mio ipod, quando scambio canzoni scaricate da emule e poi le passo via mail grazie alla presenza di winzip e delle jumbo mail!
Insomma come si fa a gestire tutto? Io sono d’accordo sul concetto di libera espressione, di creatività, di farsi influenzare dal passato innovondosi sempre, ma da una parte mi accorgo quanto sia difficile poi difendere la propria creatività da questo nuovo mondo virtuale che, per i più furbi a volte diventa un vero COPIA ED INCOLLA!!!!
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